Piano City Lecce, i palcoscenici insoliti per nuove connessioni culturali ed emotive

Non solo i luoghi che fanno di Lecce una città dell’Arte e della Storia, non solo i monumenti più conosciuti che per l’occasione potranno essere vissuti con un coinvolgimento ancora più emozionante, raccontanti, valorizzati come solo l’Arte e la Musica possono fare. Ma anche i contesti che hanno una forte valenza simbolica sociale e anche storica, scelti con l’approccio che contraddistingue Piano City Lecce, orientato dunque alla valorizzazione della bellezza dei luoghi e alla conoscenza, alla sensibilizzazione sociale, alla promozione di valori importanti come la sostenibilità ambientale.

Nasce così l’idea di coinvolgere per la prima edizione di Piano City Lecce anche il filobus della città contribuendo in questo modo alla Settimana Europea della Mobilità, che parte proprio il 16 settembre.  Avere una sensibilità green verso il mondo che ci circonda significa adottare stili di vita e comportamenti che possono contribuire concretamente a migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo. Si chiamano misure “soft” quelle che ciascuno di noi può scegliere, come ad esempio preferire all’auto altre forme di mobilità urbana, come i mezzi pubblici.

Il tema scelto per la Settimana Europea della Mobilità 2022 è "Migliori connessioni", che vuole evidenziare e promuovere le sinergie tra le persone e i luoghi. E Piano City Lecce ha scelto di contribuire proponendo una connessione straordinaria e suggestiva attraverso la Musica e il Pianoforte, con un concerto proprio all’interno di un filobus di SGM (linea M1), il sistema di trasporti pubblici di Lecce. Sarà insolito e coinvolgente, un modo per sperimentare un approccio diverso alla città e al tema dell’ambiente.

 

Con questo stesso approccio, l’idea di andare a pescare fra i luoghi “nascosti” sebbene visibili tutti i giorni, che hanno silenziosamente scritto pagine importanti della storia cittadina. E così che Piano City Lecce ha scelto il serbatoio dell’Acquedotto Pugliese di via Diaz, nei pressi della stazione ferroviaria, più noto come “Astronave”.

Sono passati solo 95 anni dall’anno in cui per la prima volta l’acqua arrivò nella città di Lecce. Nel 1927, infatti, venne completata la costruzione del "Grande Sifone Leccese”, un avvenimento talmente importante, per i riflessi sociali che tale opera determinò, che fu sottolineato nel 1931 dalla visita ufficiale del Re Vittorio Emanuele III di Savoia, come documentano ancora oggi le suggestive riprese conservate dall’Istituto Luce.  Si chiudeva così, anche per Lecce, la lunga parentesi storica di epidemie ed un alto tasso di mortalità, causate dalla scarsità di acqua salubre.
Emblema di modernità e dell’intervento dello Stato, che fra le grandi emergenze nazionali aveva posto proprio la mancanza di acqua, con la sua capacità record di 4000 metri cubi, il serbatoio è stato ribattezzato efficacemente “Astronave”.  Sarà il gigante silenzioso che guarderà dall’alto uno dei nostri concerti.

Infine, un omaggio al genio creativo italiano, con la Suola di Cavalleria di Lecce. Non tutti sanno che l’equitazione naturale, utilizzata come tecnica in tutto il mondo, è stata “inventata” proprio da un italiano. Fu il Capitano Federigo Caprilli, Ufficiale del Regio Esercito in forza al Reggimento di Cavalleria Piemonte Reale, a idearlo tanto da divenire il padre dell’equitazione moderna. A lui è dedicato il Centro Ippico Militare della Scuola di Cavalleria di Lecce. Inaugurato nel 2005 in località Fondone (la bellissima strada che da Lecce conduce al mare) ha preso il posto di una ex “polveriera”: è il Centro dove non solo si svolgono attività di istruzione per i giovani Ufficiali dell’Arma di Cavalleria provenienti dai corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena, dei Marescialli allievi della Scuola Sottufficiali di Viterbo, del personale effettivo all’Istituto, ma anche competizioni sportive e stage tecnici in collaborazione con i Comitati regionali delle Federazioni presenti sul territorio e a titolo gratuito anche i percorsi di ippoterapia.

Sono tre dei contesti urbani scelti come palcoscenici insoliti e suggestivi per l’edizione numero 1 di Piano City Lecce, che propone così nuove opportunità di connessione e di lettura della città, della storia e della sua bellezza.


Conto alla rovescia!

Ci siamo: dopo aver esaminato centinaia di candidature provenienti da tutto il mondo, abbiamo scelto i pianisti che si esibiranno per il nostro festival il 16 - 17 - 18 settembre 2022:

33 main artist
16 studenti
19 luoghi
88 tasti

...e 3 giorni per vivere insieme le emozioni di questa Prima Edizione di Piano City Lecce, fra city, street, house concert e special event.

Siete pronti a scoprire il programma completo?

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